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5 Consigli utili per risparmiare sul riscaldamento

Eccoti 5 consigli utili per ridurre i consumi legati al riscaldamento e risparmiare sulla bolletta.

1.CONTROLLA LA TEMPERATURA

Per ridurre al minimo l’utilizzo del riscaldamento è molto importante avere il controllo della temperatura.

Esistono due diversi sistemi di regolazione e monitoraggio del riscaldamento, quello ad ambiente e quello a zona.

Possono essere installati entrambi o solamente uno dei due, ovviamente il funzionamento accoppiato garantisce la miglior resa al minor consumo.

La regolazione ad ambiente si effettua tramite un termostato. Questo apparecchio viene installato in un locale pilota, lontano da fonti di calore o correnti d’aria che potrebbero influenzare il funzionamento.

Di base permette di impostare una temperatura minima a cui far partire l’impianto di riscaldamento e una temperatura massima a cui fermarlo, a seconda dei modelli esistono poi diverse programmazioni possibili.

Ovviamente più è sofisticato il sistema e più sarà efficiente e personalizzabile.

La regolazione a zona invece, permette di controllare le singole zone dell’unità immobiliare, un esempio possono essere le valvole termostatiche da applicare ai termosifoni (obbligatorie dal 2017 per gli impianti centralizzati).

Queste permettono di regolare l’afflusso di acqua calda nel calorifero in base alla temperatura programmata.

In questo modo è possibile impostare una temperatura massima per ogni stanza a seconda delle necessità, limitando i consumi e ottimizzando la distribuzione del calore solo dove richiesto.

Anche in questo caso le tipologie di valvole sono molte, dai modelli base analogici a quelli digitali con più funzioni.

In ogni caso ricordati, che è sempre meglio impostare la temperatura NON oltre i 19/20 gradi, piuttosto, se senti ancora freddo meglio indossare un maglione o comunque vestiti più pesanti.

Ti riporto di seguito le temperature ideali stanza per stanza:

Soggiorno 19°-20°
Camera da letto 16°-17°
Bagno 20° B

Quando non sei in casa tieni la temperatura attorno ai 17°, in questo modo limiterai i consumi.

2.SFRUTTA AL MASSIMO I TERMOSIFONI

I termosifoni lavorano riscaldando l’aria fredda che si trova più vicino al pavimento, la quale tende poi in modo naturale a salire verso l’alto creando così un circolo.
Per questo motivo è meglio evitare di posizionare sopra al calorifero mensole o tessuti o ancora peggio nasconderlo dietro un cassone di legno.
Tutti questi elementi interrompono il ricircolo dell’aria calda, limitando la velocità di riscaldamento dell’ambiente.

Ricordati inoltre, di controllare ogni tanto che non ci sia aria all’interno del termosifone, soprattutto dopo che è rimasto inattivo per molto tempo, ad esempio all’inizio della stagione invernale.

La procedura è molto semplice, aprire la valvola fino a che non uscirà solo acqua, dopodichè richiudila.
E’ meglio che effettui questa operazione a radiatore freddo poichè durante il riscaldamento l’acqua può raggiungere temperature superiori a 60° (non dimenticarti di prepararti una bacinella o un bicchiere per evitare di allagare la stanza).

I termosifoni riscaldano l’aria per radiazione, è quindi importante che la superficie sia in grado di trasmettere il calore nel modo più efficiente possibile.
Le pitture possono limitare questa capacità di trasmissione del calore quindi, se proprio proprio non puoi fare a meno di dipingere il radiatore, usa almeno delle pitture specifiche.

Il calore, si sa, tende sempre a spostarsi verso le zone fredde.

Se si hanno dei radiatori posizionati sulle pareti perimetrali, gran parte del calore prodotto verrà attirato, e quindi disperso, verso la parete.
Una soluzione molto economica per bloccare questa dispersione, è quella di applicare dei pannelli riflettenti dietro il termosifone, in modo tale da far “rimbalzare” il calore contro di essi e direzionarlo verso la stanza.

3.ISOLARE = RISPARMIARE

Una volta riscaldato un ambiente è importante che il calore presente non venga disperso.
L’isolamento termico è fondamentale per trattenere il caldo, diminuendo così la necessità di dover continuamente riscaldare l’ambiente con un notevole risparmio energetico ed economico.

Le dispersioni maggiori avvengono attraverso i muri perimetrali, i serramenti, e i solai(soffitti e pavimenti).

Isola le pareti

Ad oggi sono sempre più numerosi gli interventi di installazione di un cappotto sulle pareti esterne dell’edificio.
Si tratta di posizionare uno strato di isolante termico che interrompa il flusso di calore attraverso i muri.
L’intervento può essere piuttosto oneroso,  ma i vantaggi sono notevoli e si potranno notare sin da subito.

Per risparmiare su questa tipologia di intervento, è possibile posizionare il cappotto internamente alle unità immobiliari.
Purtroppo non è efficace come nel caso precedente, in quanto rimarranno sempre delle zone fredde, chiamate ponti termici, dove la dispersione non può essere fermata, come ad esempio i punti di incrocio tra il muro perimetrale e il solaio superiore o inferiore.
Inoltre l’aumento di spessore del muro verso l’interno porta ad una conseguente diminuzione della superficie calpestabile.

Sostituisci i serramenti o modificali per migliorare le prestazioni

I serramenti sono un altro punto critico. La soluzione migliore è la sostituzione delle vecchie finestre poco efficienti con altre di ultima generazione molto più prestazionali.

Questa tipologia di intervento potrebbe essere abbastanza onerosa, esistono tuttavia piccoli interventi che ti permettono di migliorare la resa dei tuoi serramenti senza doverli per forza sostituire.

E’ il caso della sostituzione dei vetri singoli con doppi-vetri, intervento non particolarmente complesso realizzabile con lievi modifiche alle tue finestre o porta-finestra.

Si possono inoltre ridurre gli spifferi, mediante l’applicazione di guarnizioni di gomma o gomma-piuma nelle zone di chiusura oppure sigillando con del silicone i vetri.

Un altro possibile intervento è quello di applicare delle schiume isolanti nelle zone dietro al coprifilo, ossia quei punti in cui il falso telaio del serramento viene a contatto con la muratura.

Isola i solai

Così come per le pareti anche sui solai puoi applicare un cappotto.
Ad esempio se sotto il tuo appartamento c’è un locale freddo o addirittura uno spazio aperto come può essere un portico puoi intervenire a plafone dello stesso applicando uno strato di isolamento termico.

Allo stesso modo puoi posare sopra il solaio del sottotetto dei pannelli isolanti in modo che il calore del tuo appartamento non venga disperso verso l’alto.

4.INSTALLA UNA CALDAIA A RISPARMIO ENERGETICO

Se la tua caldaia è datata puoi prendere in considerazione la possibilità di sostituirla con una nuova ad alta efficienza.
Il costo non è trascurabile ma sicuramente avrai dei notevoli vantaggi in termini di risparmio energetico ed economico sul lungo periodo.

Puoi inoltre usufruire delle detrazioni dello stato recuperando il 65% della spesa.

5.TIENI EFFICIENTE L’IMPIANTO

Una costante manutenzione ti consente di avere un impianto al massimo della sua efficienza, aumentando le prestazioni e riducendo i consumi.

  • Ricordati di fare la manutenzione annuale della caldaia, in questo modo la terrai sempre sicura ed efficiente;
  • Controlla regolarmente che non sia presente aria nell’impianto, usa le valvole di sfiato dei termosifoni soprattutto all’approssimarsi della stagione invernale;
  • Controlla che non ci siano perdite nelle tubature o dalle valvole dei radiatori, nel caso, riparale quanto prima;
  • Non impostare le temperature minime e massime troppo distanti, la quantità di energia richiesta per colmare un grosso sbalzo termico è superiore a quella necessaria per mantenere un calore costante in un range di 3°-4°;
  • Non mettere “ostacoli” davanti o sopra i termosifoni;
  • Verifica che i tuoi strumenti di controllo siano programmati bene e sempre perfettamente funzionanti, un termostato o delle valvole termostatiche elettroniche spesso sono alimentati a batteria, controlla che non siano scariche.

Incentivi

Alcuni degli interventi di cui ti ho parlato rientrano nelle casistiche di efficientamento energetico, per cui è possibile richiedere le detrazioni fiscali del 65% o del 50% a seconda dei casi.
Te ne parlerò più dettagliatamente nel post sulle detrazioni fiscali.

Spero che i miei consigli possano tornarti utili, ti ringrazio per aver letto fino alla fine, ti invito a lasciare commenti e a guardare i miei social per avere altri preziosi suggerimenti e curiosità.

Se hai bisogno di aiuto o consulenze contattami, riceverai quanto prima una risposta.

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